ATTIV-POP

Un progetto di performance, laboratori e incontri si innesta tra le case di ringhiera, nei cortili, e nei luoghi di produzione del sapere – le biblioteche – dei quartieri esterni alla circonvallazione di Milano, mettendo al centro della ricerca la riflessione sulla creazione di relazioni comunità e della sfera pubblica nelle aree periferiche, esplorate con il supporto delle nuove tecnologie.

Il progetto mira, attraverso azioni performative e secondo una drammaturgia espansa, al coinvolgimento delle comunità dei condomini, degli abitanti dei quartieri e delle piazze, degli utenti delle biblioteche, per riflettere insieme intorno a questioni legate all’abitare urbano, alla città e alle problematiche che emergono come questioni fondanti del vivere quotidiano: dal diritto alla casa, alla necessità della cura, alla pulizia delle strade.

Intorno a tali questioni, individuate collettivamente nelle fasi preliminari di partecipazione, si realizza un forum di discussione pubblica, attivato secondo un percorso virale di partecipazione, immaginato e progettato secondo cluster e flussi di informazione in presenza e online.

Attraverso i linguaggi del corpo, della danza e dell’arte performativa, musicisti, coreografi e performer sono poi invitati a realizzare performance e percorsi partecipativi legati alla ridefinizione dei desideri rispetto all’abitare comune e a cercare modalità di creazione di consenso e di democrazia partecipativa.

I contributi provenienti dagli abitanti dei territori indagati, raccolti attraverso percorsi processuali di interviste, assemblee e incontri nei mesi precedenti alla fase pubblica del progetto, divengono materia generativa delle produzioni presentate e permettono la creazione di nuove cartografie e punti di attivazione del progetto, che si diffonde creando sempre nuove agorà innestante tra la rete e lo spazio pubblico.